Musical

 

Nell'anno scolastico 2013-14 il corso di musical si è tenuto con il Patrocinio e il sostegno del Comune di Figline Valdarno in collaborazione con:

  

Isituto Vasari

Marco Guglielminetti, Serenella Izzo - Compagnia dei Nove 

Figline Danza 

O.M.A. 

Blue circle crew

Paola Brembilla  

 

La rappresentazione dello spettacolo si è tenuta Sabato 31 Maggio 2014 in occasione della rassegna "Alchimie teatrali" al Terto Garibaldi di Figline.

Lo spettacolo è stato replicato ad Aprile 2015 al Teatro Comunale di Cavriglia.

DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO PER L’ALLESTIMENTO DELLA PARTE MUSICALE DELLO SPETTACOLO

 

Quale poteva essere la proposta con cui la nostra associazione culturale-musicale, ancora poco conosciuta sul territorio, poteva dare il proprio contributo per rilanciare il Centro Giovani accogliendo l’invito del Comune?

Ma un musical naturalmente. La multidisciplinarietà che caratterizza il musical avrebbe offerto l’occasione a giovani con interessi diversi di incontrarsi e confrontarsi avvicinandosi anche ad altri ambiti e l’opportunità ad associazioni e scuole del territorio ma non solo, di collaborare alla realizzazione di un progetto comune.

L’idea è stata accolta subito con entusiasmo nel luglio scorso ed a ottobre eravamo già a lavorare alle composizioni che avrebbero musicato “Le avventure del barone di Münchausen”.

L’ opera scelta si è rivelata subito molto stimolante per gli ampi spazi creativi che offre. La figura del barone affabulatore, cialtrone ma capace di magie ci trascina continuamente in atmosfere diverse tenendoci sempre in bilico su una dimensione onirica.

Sono nati così 16 brani di diversa ispirazione, dove all’uso di ottoni e legni si è affiancato quello dell’elettronica, mentre per la parte ritmica abbiamo pensato a percussioni improprie già utilizzate nelle scuole durante i nostri laboratori sul suono: spatole, pentole, bottiglie, tubi, più altri oggetti di scarto provenienti dal Centro Giovani stesso.

Nella traccia L’officina di Vulcano il rumore che si sente di ferro rovente freddato nell’acqua è proprio un ferro rovente freddato nell’acqua, così come sono naturali i suoni delle lamiere e dei vari tipi di martelli usati per creare groove e figurazioni. Siamo stati contenti che Monica Baroni, della scuola di danza OMA di Firenze abbia accettato volentieri il nostro invito a coreografare il pezzo.

In Mare. Da mosso a molto mosso la solitudine dei protagonisti finiti in mare che stanno per essere inghiottiti dal “grande pesce” è affidata al suono di una chitarra trattata con un palloncino di lattice e all’ipnotico theremin.

La meraviglia di essere Sulla luna è descritta dal clarinetto basso di Renato Cordovani.

 

Ai brani strumentali sono affiancati quelli cantati, i cui testi si occupano prevalentemente della caratterizzazione dei personaggi.

Autore dei testi e delle musiche tutte originali ed inedite è Luciano Guarino, mentre Diana “Crêpe” Crepaz si è occupata dei loro arrangiamenti, delle registrazioni realizzate presso lo studio di Pianabeto e della preparazione vocale dei ragazzi, molti dei quali alla loro prima esperienza.

Essi sono stati seguiti con lezioni di gruppo, preparazioni di basi personalizzate, registrazioni a voci singole.

 

Alle incisioni hanno partecipato musicisti che insegnano alla nostra scuola “Pianabeto jazz&CO” e che provengono dal CAM di Firenze.

La preparazione della parte musicale dello spettacolo ha comportato 8 mesi di intenso ma entusiasmante lavoro.

 

 

SCALETTA DEI BRANI

 

 

1 Aspettando il barone - cantato

2 Corre Berta corre - cantato

3 La marcia degli scassoni - cantato

4 Il filo

5 La mongolfiera

6 Sulla luna

7 Bolero regale - cantato

8 In gabbia - cantato

9 Il vuoto

10 L’officina di Vulcano

11 Signor Vulcano, permette? - cantato

12 Valzer di Venere

13 Mare. Da mosso a molto mosso

14 Ho messo un elastico a un dito - cantato

15 Il funerale

16 Vi ve re - cantato

 

Cosimo e Jlenia
Cosimo e Jlenia
Cosimo, Edoardo, Diana
Cosimo, Edoardo, Diana
Marta
Marta
Diletta, Silvia, Elisa, Marta
Diletta, Silvia, Elisa, Marta
Jlenia
Jlenia
Diletta e Chiara
Diletta e Chiara